martedì 25 novembre 2008

"Un figlio di nome Benito o Rachele e avrete subito 1500 euro"

1500 euro per ogni bambino o bambina che porterà il nome di Benito o Rachele, in onore di Mussolini. L'operazione nostalgia è firmata dal Movimento sociale-Fiamma Tricolore della Basilicata. Un modo, dicono dal partito di estrema destra, per "affrontare il problema dello spopolamento della Regione".

Le condizioni per la concessione di questo contributo una tantum, da parte dello stesso partito, sono state fissate dal segretario regionale del partito, Vincenzo Mancusi, e sono rigide: Benito per i maschietti, Rachele per le femminucce; il parto deve essere avvenuto nel 2009, nei cinque paesi dell'area sud della regione (Calvera, Carbone, Cersosimo, Fardella e S. Paolo Albanese); i soldi devono tassativamente essere usati per il nascituro (per comprare culla, vestiti o alimenti). La stessa cifra, garantiscono, sarà destinata anche ai bambini nati da genitori extracomunitari. I paesi sono stati scelti perché, a causa dello spopolamento e del bassissimo tasso di natalità, sono a rischio cancellazione.

La notizia è stata subito rilanciata da un quotidiano britannico, che fa notare come il nome Benito, oggi, sia praticamente scomparso, "per via del suo collegamento con la figura di Mussolini".


Fonte: repubblica.it

Pensavo fosse uno scherzo, ma ecco come "buttare" il denaro...

domenica 23 novembre 2008

Libri sul neofascismo in Italia


Una breve rassegna bibliografica per studiare e
contrastare il neofascismo oggi in Italia:

2. Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo
3. Cristiano Armati, Cuori rossi
4. Laura Balbo, Luigi Manconi, I razzismi reali
5. Laura Balbo, Luigi Manconi, Razzismi. Un vocabolario
6. Gianni Barbacetto, Il grande vecchio
7. Daniele Barbieri, Agenda nera
8. Franco Basaglia, Scritti
9. Giovanni Maria Bellu, Giuseppe D'Avanzo, I giorni di Gladio
10. Giovanni Bianconi, A mano armata
11. Giovanni Bianconi, Ragazzi di malavita
12. Norberto Bobbio, Contro i nuovi dispotismi
13. Norberto Bobbio, Dal fascismo alla democrazia
14. Norberto Bobbio, Profilo ideologico del '900
15. Norberto Bobbio, Nicola Matteucci, Gianfranco Pasquino (diretto da),
Dizionario di politica
16. Giorgio Bocca, Il filo nero
17. Giulio Calvisi, Ali Baba Faye (a cura di), Libro bianco sulla Bossi Fini
18. Elias Canetti, Massa e potere
19. Romano Canosa, Storia della criminalita' in Italia dal 1946 a oggi
20. Mario Capello (a cura di), Ho il cuore nero
21. Mario Caprara, Gianluca Semprini, Destra estrema e criminale
22. Giuseppe Casarrubea, Morte di un agente segreto
23. Giuseppe Casarrubea, Storia segreta della Sicilia
24. Adriana Cavarero, Orrorismo
25. Giorgio Cingolani, La destra in armi
26. Antonio Cipriani, Gianni Cipriani, Sovranita' limitata
27. Gianni Cipriani, Giudici contro
28. Gianni Cipriani, I mandanti
29. Gianni Cipriani, Giuseppe De Lutiis, Aldo Giannuli, L'Italia dei misteri
e delle stragi. Servizi segreti. Dal dopoguerra a Firenze (maggio 1993)
30. Noemi Colombo (a cura di), La memoria al futuro
31. Comitato parlamentare per i Servizi di informazione e sicurezza e per il
segreto di Stato, Primo rapporto sul sistema di informazione e sicurezza
32. Gustavo Corni, Fascismo e fascismi
33. Alessandro Dal Lago, Non-persone
34. Marcella Delle Donne, Convivenza civile e xenofobia
35. Giovanni De Luna, Marco Revelli, Fascismo/antifascismo
36. Giuseppe De Lutiis, Il lato oscuro del potere
37. Giuseppe De Lutiis, Storia dei servizi segreti in Italia
38. Ernesto De Martino, Furore Simbolo Valore
39. Ernesto De Martino, La fine del mondo
40. Giancarlo De Palo, Aldo Giannuli (a cura di), La strage di Stato.
Vent'anni dopo
41. [Edoardo M. Di Giovanni, Marco Ligini e tanti altri compagni e
compagne], La strage di Stato
42. Saverio Ferrari, Da Salo' ad Arcore
43. Saverio Ferrari, Le stragi di stato
44. Fiasconaro e Alessandrini accusano
45. Sergio Flamigni, Trame atlantiche
46. Gianni Flamini, La banda della Magliana
47. Franco Fortini, Insistenze
48. Franco Fortini, Saggi ed epigrammi
49. Franco Fracassi, Il Quarto Reich
50. Erich Fromm, Anatomia della distruttivita' umana
51. Luciano Gallino, Dizionario di sociologia
52. Paul Ginsborg, L'Italia del tempo presente
53. Paul Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi
54. [Libero Gualtieri], Operazione Gladio. I segreti del Sid parallelo
55. Mario Guarino, I santuari proibiti
56. Piero Ignazi, Postfascisti?
57. Piero Ignazi, L'estrema destra in Europa
58. Walter Laqueur (a cura di), Dizionario dell'Olocausto
59. Achille Lega, Giorgio Santerini, Strage a Brescia potere a Roma
60. Primo Levi, Opere
61. Gadi Luzzatto Voghera, L'antisemitismo
62. Annibale Paloscia, I segreti del Viminale
63. Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico
64. Pier Paolo Pasolini, Lettere luterane
65. Pier Paolo Pasolini, Petrolio
66. Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari
67. Claudio Pavone, Alle origini della Repubblica
68. [Giovanni Pellegrino], Luci sulle stragi
69. Valentina Pisanty, L'irritante questione delle camere a gas
70. Nicola Rao, La fiamma e la celtica
71. Marco Revelli, Le due destre
72. Annamaria Rivera, Estranei e nemici
73. Petra Rosenbaum, Il nuovo fascismo da Salo' ad Almirante
74. Marco Rovelli, Lager italiani
75. Gian Enrico Rusconi, Resistenza e postfascismo
76. Giulio Salierno, Autobiografia di un picchiatore fascista
77. Enzo Santarelli, Storia critica della repubblica
78. Umberto Santino, Mafie e globalizzazione
79. Umberto Santino, La borghesia mafiosa
80. Gerardo Serravalle, Gladio
81. Frediano Sessi, Non dimenticare l'Olocausto
82. Corrado Stajano, Marco Fini, La forza della democrazia
83. Ugo Maria Tassinari, Fascisteria
84. Luca Telese, Cuori neri
85. Gian Pietro Testa, La strage di Peteano
86. Gian Pietro Testa, Storia dell'Italia delle stragi 1969-1993
87. Giovanni Verni, Dalla Resistenza ad oggi
88. Ruggero Zangrandi, Inchiesta sul Sifar
89. Sergio Zavoli, La notte della repubblica



La crescita del neofascismo oggi in Italia richiede un impegno in difesa dei
diritti e della dignita' umana, di solidarieta' concreta e operante con le
donne e gli uomini perseguitati, di riaffermazione della legalita'
costituzionale, della democrazia e dello stato di diritto.
Ma per contrastare adeguatamente il neofascismo occorre anche studiare ed
interpretare questo complesso fenomeno.
Qui di seguito si segnalano testi in cui chi ha redatto questa bibliografia
ha trovato per motivi diversi qualcosa di utile a tal fine. Molti altri
testi ovviamente potrebbero segnalarsi, ed e' probabile che altri ne
segnaleremo prossimamente in un'ulteriore rassegna.
Naturalmente sono libri di diseguale valore, non sempre condivisibili in
toto (o in alcune loro parti); e particolarmente quelli di taglio
giornalistico sono esposti agli errori propri del genere (la frettolosita'
dell'informazione e dell'espressione, il dar per certo cio' che non lo e',
la curvatura che le idee e le intenzioni di chi scrive danno a cio' che si
riferisce); i lettori peraltro non ignorano che nel corso del tempo cose
date per esatte si sono rivelate errate, cose ritenute vere si sono rivelate
false e cose restate nascoste sono poi state scoperte, cosicche' si tenga
anche debito conto delle date di pubblicazione.
Chi redige questa nota avendo per molti anni praticato la nobile e
sconsolata arte del controllare e correggere testi altrui sa che quasi non
vi e' libro che non contenga errori, e sa anche che sovente anche gli autori
meglio intenzionati mentono - per ignoranza, per distrazione, per piaggeria,
per interesse, per vilta', per crudelta', per insufficienza di amore alla
verita', perche' si ritengono bravi, o furbi, o chissacche'. Chi legge ne
sia avvertito. Come sia avvertito del fatto che niente si propaga piu'
facilmente di una sciocchezza di libro in libro, giacche' l'esser stata gia'
propalata in un volume ne favorisce la ricezione e la riproposizione
all'infinito. Ogni lettore che sia anche ricercatore del vero dovrebbe
altresi' esser buon filologo e ricordare che in questo ambito si lavora
sempre sulle palafitte.
Infine: il tema che qui ci interessa - il neofascismo in Italia oggi - si
interseca con molti altri, ma questa minima rassegna non vuole essere la
biblioteca di Babele, solo un invito a volerne sapere di piu' e a dotarsi
degli strumenti necessari per contrastare la violenza fascista nel modo piu'
coerente
e persuasivo.