martedì 25 novembre 2008

"Un figlio di nome Benito o Rachele e avrete subito 1500 euro"

1500 euro per ogni bambino o bambina che porterà il nome di Benito o Rachele, in onore di Mussolini. L'operazione nostalgia è firmata dal Movimento sociale-Fiamma Tricolore della Basilicata. Un modo, dicono dal partito di estrema destra, per "affrontare il problema dello spopolamento della Regione".

Le condizioni per la concessione di questo contributo una tantum, da parte dello stesso partito, sono state fissate dal segretario regionale del partito, Vincenzo Mancusi, e sono rigide: Benito per i maschietti, Rachele per le femminucce; il parto deve essere avvenuto nel 2009, nei cinque paesi dell'area sud della regione (Calvera, Carbone, Cersosimo, Fardella e S. Paolo Albanese); i soldi devono tassativamente essere usati per il nascituro (per comprare culla, vestiti o alimenti). La stessa cifra, garantiscono, sarà destinata anche ai bambini nati da genitori extracomunitari. I paesi sono stati scelti perché, a causa dello spopolamento e del bassissimo tasso di natalità, sono a rischio cancellazione.

La notizia è stata subito rilanciata da un quotidiano britannico, che fa notare come il nome Benito, oggi, sia praticamente scomparso, "per via del suo collegamento con la figura di Mussolini".


Fonte: repubblica.it

Pensavo fosse uno scherzo, ma ecco come "buttare" il denaro...

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